Quante volte ci siamo chiesti cosa significano certe voci presenti nella bolletta di luce o gas o se possa essere un affare o meno l’ennesima nuova offerta tariffaria che ci propone il call center di turno. Avremo scelto la compagnia giusta? Staremo pagando troppo? “Semplice, chiara, comprensibile: deve presentarsi così agli occhi del consumatore finale una bolletta del gas o dell’energia elettrica” ci spiega Filippo Agostini, Presidente e AD di Antenore Energia, giovane multiutility fra le più attive sullo scenario nazionale. “Per questo la nostra azienda, fin dagli esordi, ha impostato la propria presenza sul mercato e i rapporti con i clienti all’insegna della trasparenza e della credibilità. Il mercato dell’energia in Italia è ancora giovane e per certi versi immaturo, sia da parte della domanda sia da quella dell’offerta. C’è ancora molta improvvisazione, e spesso tariffe e servizi non sono affatto trasparenti. La nostra volontà è dunque quella di porci nei confronti dei clienti come un interlocutore, più che come semplice fornitore, con l’obiettivo di rendere la vita più semplice con soluzioni a misura delle esigenze di ciascuno”.
“Significa innanzitutto applicare rigorosamente le tariffe annunciate e non caricare le bollette di gas e luce di costi nascosti o non preventivati. Ma vuol dire anche essere un interlocutore diretto e facile da raggiungere attraverso tutti i canali, dal telefono alla mail ai social. I nostri centralini sono affidati a personale interno all’azienda, competente e preparato per accogliere con cortesia chi chiama”.
“La qualità e la credibilità dei servizi offerti, più che i prezzi di vendita delle forniture che, negli ultimi anni, si sono di fatto stabilizzati su valori simili per tutte le aziende del mercato”.
“Fornire una bolletta di semplice lettura, con voci e prezzi elencati con chiarezza in ogni dettaglio, è una scelta di marketing prima ancora che un diritto del cliente. Inoltre, grazie all’autolettura la fornitura è sotto il controllo dell’utente e i consumi sono sempre quelli effettivi e non quelli presunti”.
Regime di tutela: Mercato regolamentato dall’Autorità per l’Energia (arera.it) in fase di abolizione con termine ultimo il 31 dicembre 2021 per il passaggio degli utenti al Mercato Libero
Tariffa unica: I consumi di energia elettrica sono rilevati su tre fasce orarie (giornaliere, serali e notturne), le società del Mercato Libero offrono la tariffa Mono oraria che non tiene conto di tale suddivisione
Mercato libero dell’energia: All’abolizione del Mercato Tutelato si avrà solo il Mercato Libero che farà in modo di calmierare i prezzi grazie alla libera concorrenza
Fasce orarie: non è altro che la suddivisione in tre fasce principali dei consumi di energia elettrica (giornaliera, serale e notturna) con tariffazione più costosa nella giornaliera
Oneri aggiuntivi e imposte: oneri di sistema (varie contribuzioni quali fotovoltaico, denuclearizzazione, ferrovie dello Stato etc etc), accise, addizionali regionali, iva.
Bonus sociale: agevolazione tariffaria studiata per alleviare le difficoltà dei nuclei familiari meno abbienti.