
È quella che da più di cento anni porta avanti la famiglia Roccati, veri e propri maestri cioccolatieri di origine piemontese che, attraverso una sapiente lavorazione artigianale e un’attenzione maniacale per la qualità, trasformano ogni giorno il cacao in delizie per i cinque sensi. L’azienda è ancor oggi a gestione famigliare: Mario e il figlio Andrea si occupano della produzione, la moglie Ilde e la figlia Irene si dedicano alla vendita. La storia inizia a fine ‘800, quando i 4 fratelli Roccati lavoravano come pasticceri per la famiglia reale a Venaria e Roma. D’estate si trasferivano in una pasticceria di Senigallia; ai primi del ‘900 decidono di mettersi in proprio, dando il via all’impresa di famiglia. Il tempo passa e l’azienda cresce, fino a quando alla fine degli anni ‘60 Mario decide di focalizzarsi sempre più sul cioccolato. Negli anni l’evoluzione e le scelte di vita portano i Roccati a chiudere la pasticceria di Senigallia e inaugurare prima la cioccolateria con laboratorio a vista di Bologna e, qualche anno più tardi, la boutique del cioccolato a Madonna di Campiglio, in Trentino. “La nostra è una ricerca costante del massimo che possiamo ottenere dalle materie prime: burro di cacao e nocciole piemontesi, senza alcun grasso aggiunto, tutto scelto con cura e attenzione alla qualità. Ogni giorno ci affidiamo a due compagnie, una svizzera e una francese, che importano cacao dal Venezuela e dal Madagascar”. Tra le prelibatezze firmate Roccati il posto d’onore lo occupano le interpretazioni del gianduia e la pralineria. Provare per credere!

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