Qualificarsi, qualificati, qualificazioni sono termini che solitamente sentiamo e utilizziamo nel mondo dello sport per indicare quelle squadre che lottano per battere gli avversari e superare le selezioni al fine di scalare le classifiche e conquistare l’accesso a competizioni di livello superiore. Ma se si esce dall’accezione sportiva, questo verbo ha un significato molto più ampio e profondo. Qualificare significa distinguere e caratterizzare una persona con un aggettivo o un’espressione che ne definiscono la natura, la sua qualità essenziale, un elemento significativo e sostanziale. La qualifica è anche quello che ci distingue professionalmente nel mondo del lavoro, delineando il nostro perimetro di competenze, di capacità, di conoscenze acquisite che ci rendono adatti a ricoprire un determinato ruolo, a essere un punto di riferimento competente, riconosciuto. Solitamente quando un gruppo di persone qualificate lavora insieme il risultato non può che essere di qualità – del resto la radice delle parole è la medesima – perché ciascuno contribuisce con il proprio sapere, il proprio bagaglio culturale, la propria esperienza alla realizzazione di un progetto comune. E allora valorizziamo le nostre competenze, sfruttiamo le nostre capacità e qualifichiamoci!