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ABBASSO LA NOIA!

Consigli per far svolgere attività al proprio cane

Giochi e attività fisiche o cognitive sono fondamentali per incanalare positivamente le energie dei nostri amici a 4 zampe, ma anche per stimolarli ed educarli moderando eventuali comportamenti negativi.

I cani sono animali sociali, hanno bisogno di giocare, stare all’aria aperta, interagire con altri simili e con i proprietari. Per questo è fondamentale trovare delle attività che li facciano divertire e li tengano impegnati. “La noia e la mancanza di stimoli sono deleteri per i nostri amici a 4 zampe, che, se abbandonati a sé stessi, rischiano di sviluppare comportamenti compulsivi o addirittura patologici – spiega la dottoressa Angelica Bassi, etologo e comportamentalista di Milano. “Il gioco è sicuramente il modo migliore e più facile per intrattenerli, oltre ad avere altri risvolti positivi: aiuta a rinforzare il rapporto cane-padrone e può essere usato come strumento educativo per moderare o correggere certi atteggiamenti sbagliati o negativi.

In generale ci sono alcune indicazioni di massima sul gioco che possono valere per tutti i tipi di cane: ad esempio, nell’area cani, farli giocare con i loro simili e non da soli con giochi portati da casa; non lasciare in giro per casa troppi giochi ma alternarli in continuazione in modo che non si abituino ad averli sempre tutti a disposizione; non farli giocare con oggetti che non sono giochi (il classico esempio è la scarpa vecchia: se il cane si abitua a poter giocare con le scarpe, prima o poi, invece di quelle vecchie, si lancerà su un paio nuove!) e ancora non usare mai il laser: questo oggetto ha, infatti, effetti molto pericolosi sui cani, che possono portare a veri e propri problemi comportamentali. Fatta questa premessa – prosegue la dottoressa – nella scelta di cosa far fare al proprio cane bisogna tenere conto della razza e delle predisposizioni individuali di ciascun cane. Un aiuto può venire anche dalla conoscenza delle predisposizioni naturali della razza: per un labrador, ad esempio, sono ideali giochi come il riporto o le attività in acqua, mentre per un border collie e in generale per i cani da lavoro, che hanno bisogno di sfogarsi e avere dei compiti da eseguire, è ideale l’agility.

Ma anche il carattere dell’animale conta: se un cane è iperattivo non vanno proposte attività con la pallina o troppo frenetici, che esaspererebbero ulteriormente la sua iperattività, ma sono più indicati giochi cognitivi e di “problem solving” con diversi livelli di difficoltà che si possono costruire in casa oppure acquistare. I più diffusi consistono solitamente in un oggetto che nasconde al suo interno un premio, ad esempio un croccantino, e il cane deve trovare, con le zampe, la bocca o il muso, la soluzione per raggiungerlo, aprendo uno sportellino, alzando un tappo, facendolo rotolare... In caso si propongano questi giochi, è bene che il proprietario sia sempre presente; inoltre va considerato che questo tipo di attività sono molto più stancanti e impegnative per i cani rispetto a qualsiasi attività fisica; inoltre la capacità di concentrazione di un cane è al massimo di 30/40 minuti, dopo i quali è giusto lasciarli riposare”. Se invece parliamo di gatti le cose cambiano. “I gatti da appartamento sono abituati a stare in casa, spesso da soli, e non hanno bisogno di uscire, correre all’aria aperta, interagire con altri gatti. Anche loro però si divertono ad essere intrattenuti con giochi e attività di ricerca, di scoperta o di agilità. Il loro mondo si sviluppa preferibilmente in verticale, quindi sono molto apprezzati i giochini appesi ad una certa altezza, così come croccantini nascosti da cercare e, a differenza dei cani, luci laser da catturare. L’ultima novità per il modo felino sono le applicazioni sul tablet con pesciolini che nuotano o topolini che corrono, e che il gatto deve catturare con la zampina. Il premio? Un croccantino virtuale!”.

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