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YLANG YLANG


Il fiore Ylang Ylang

Il fiore di tutti i fiori

Sempreverde, conosciuta e utilizzata fin dall’antichità per le sue numerose proprietà e il suo profumo intenso e afrodisiaco, dolce e speziato che ricorda quello del gelsomino.

Il fiore – la parte della pianta da cui si ricava l’olio – è distillato in acqua con un metodo particolare: viene bloccata e fatta ripartire la distillazione al fine di ottenere quattro frazioni distinte, che contengono molecole differenti e quindi quattro oli essenziali aromaticamente diversi. Noto anche come “gelsomino dei poveri”, poiché i petali da cui si ottie nel’olio sono talmente resistenti da permettere di realizzare fino a tre distillazioni successive, l'essenza di Ylang Ylang ha molte proprietà: in primis calmante e ipotensiva, ma anche afrodisiaca, tonica e astringente.

UTILIZZO E CONTROINDICAZIONI DEL YLANG YLANG

Diffuso nell’ambiente o inalato attraverso suffumigi, vapori sprigionati da un bagno caldo o direttamente dalla boccetta è ideale per rilassare il sistema nervoso in caso di ansia, stress o tachicardia. Profumato e rilassante sciolto insieme a dei sali nell’acqua del bagno, è ottimo anche da massaggiare sulla pelle diluito in un olio vegetale come quello di mandorle dolci o in una crema neutra per regolare la secrezione di sebo in caso di pelle secca o grassa; aggiunto allo shampoo stimola la crescita dei capelli e delle unghie. L’olio essenziale di Ylang Ylang è normalmente ben tollerato sulla pelle, tuttavia è bene utilizzarne sempre un basso dosaggio e diluito, per la sua nota dolce molto intensa. Se usato in dosi eccessive, infatti, sia in aromaterapia che nella cosmesi, può provocare mal di testa, nausea e irritazioni.

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