A Padova un polo d'eccellenza per il beauty e il benessere all'insegna del green e dell'innovazione tecnologica
Nata da un’intuizione del suo ad, Paolo Tramonti, che nel lontano 1986, negli Stati Uniti, vide negli integratori dei prodotti in grado di rispondere all’esigenza del pubblico di prendersi cura del proprio benessere, Bios Line è oggi un’azienda leader nella ricerca, formulazione e distribuzione di integratori e cosmetici a base di estratti vegetali.
Con un fatturato che nel 2020 ha raggiunto i 35 milioni di euro e un incremento delle vendite del +11,6% sul 2019 in tutti i canali (erboristeria, farmacia e grossisti), Bios Line ha chiuso un anno difficile come il 2020 con risultati positivi e continua nel suo percorso costante di crescita con tante novità e altrettanti progetti ancora da sviluppare. Da quando, oltre 30 anni fa, l’AD Paolo Tramonti, appassionato di erboristeria e piante, scopre gli integratori durante un viaggio negli Stati Uniti e in Inghilterra e li importa in Italia, Bios Line di strada ne ha fatta molta: basti solo pensare che oggi offre una gamma di oltre 40 linee di integratori per rispondere, con soluzioni performanti e innovative, a tutte le diverse esigenze delle persone, dalla cellulite alla caduta dei capelli. Nel 2000 l’azienda ha fatto un ulteriore passo avanti affiancando agli integratori la cosmetica a base naturale con linee di grande successo come Cell-Plus per combattere la cellulite, BioKap per la detergenza e la cura dei capelli e Nature’s dedicata allo skincare. “Negli anni gli studi sulle proprietà fitoterapiche di piante ed erbe officinali hanno fatto grandi passi avanti” spiega Paolo Tramonti. “Il nostro reparto interno di Ricerca&Sviluppo, composto da farmacisti, biologi e laureati in agraria, e le collaborazioni con diversi istituti universitari, ci consente di tenerci costantemente aggiornati sui più recenti studi in ambito fitoterapico e rispondere, anzi anticipare in modo mirato, naturale e sicuro, i trend di mercato e le richieste dei consumatori in fatto di benessere, unendo l’uso di sostanze vegetali con le più innovative tecnologie. In sintesi, utilizziamo processi antichi, modernizzandoli, ma sempre rispettando e salvaguardando l’ambiente e l’ecosistema che circonda.
Un esempio fra tanti, abbiamo appena rilanciato sul mercato i nuovi prodotti della linea Acque Unicellulari, rinnovata nella formulazione e nel packaging. La formulazione – a base di acqua vegetale ottenuta dalla spremitura per osmosi inversa di agrumi bio italiani – è stata, infatti, arricchita con l’estratto ricavato dall’iperfermentazione dalla polpa e dalla buccia degli stessi agrumi, con il risultato di un’idratazione ottimale e una capacità antiossidante dell’estratto accresciuta del +300%. Senza contare che questa nuova tecnologia non genera rifiuti da materia prima. Ridisegnato anche il packaging all’insegna di un maggior rispetto dell’ambiente”.
UNA FILOSOFIA DEL BENESSERE ALL’INSEGNA DELLA SOSTENIBILITÀ… È la parola chiave che guida da sempre l’azienda.
“Dalla selezione delle coltivazioni alla produzione dei prodotti, fino al materiale utilizzato per il packaging e la promozione, Bios Line si impegna a preservare l’armonia alla base di un corretto rapporto fra l’uomo e la natura. Ed è proprio grazie all’impegno e alla costante ricerca che, negli anni, il suo contributo in termini di ecosostenibilità è considerevolmente aumentato. Lo dimostrano l’impiego crescente di attivi vegetali da agricoltura biologica, la naturalità dei prodotti sempre superiore al 93%, la biodegradabilità delle basi detergenti, la scelta, adottata fin dalla nostra nascita, di non effettuare test sugli animali né per le materie prime né per i prodotti finiti, e di sostenere progetti di approvvigionamento che favoriscano non solo la biodiversità, ma anche la cultura e il lavoro delle popolazioni locali. Da anni abbiamo adottato politiche a sostegno dell’ambiente in tutte le fasi della produzione dei nostri prodotti.
Nell’ambito della selezione dei fitoestratti ci siamo sempre rivolti a fornitori nazionali o esteri certificati, in grado di garantire produzioni di prima qualità nel rispetto di tutti i parametri (terreni controllati, coltivazioni ecosostenibili, raccolta nel momento balsamico ecc.) che assicurino la migliore concentrazione e disponibilità di attivi. Anche nell’ambito del confezionamento e della comunicazione abbiamo attivato da anni una serie di azioni specifiche finalizzate a ridurre l’impatto ambientale; i nostri uffici sono all’insegna del green con un grande utilizzo di legno e bambù e nel giardino le fontane hanno un duplice scopo, regalare relax ma anche movimentare l’acqua che serve per irrigare i campi limitrofi”.
L’area circostante alla sede dell’azienda, infatti, è stata riconvertita da coltivazione tradizionale a metodo biologico e si è ripopolata di aironi cinerini, api, libellule.
“Il progetto Officinali Bios Line è nato nel 2016 ed è seguito da un team interno dedicato. Una parte di questa area – in totale 15 ettari – è stata dedicata alla coltivazione di Erba medica, mentre un ettaro è stato destinato alla creazione di un vero e proprio orto botanico dove vengono testate l’adattabilità e la qualità di diverse specie vegetali, per valutarne la successiva coltivazione. In particolare quest’anno si sta confrontando la Rosa canina con altre specie di Rose e si stanno valutando varie officinali come, per esempio, la Echinacea, il Lino, la Calendula, la Escolzia.
Tutto il perimetro intorno all’orto è coltivato ad Alloro e Rosmarino, mentre nel terreno circostante, che delimita gli spazi intorno all’azienda, sono stati piantati alberi di Tiglio, Pioppo e Carpini. La coltivazione biologica di piante officinali richiede un considerevole impegno. Per ottenere un prodotto di qualità, bisogna tenere conto di molti fattori: dalla selezione delle specie vegetali più adatte fino alla raccolta, che va eseguita nel momento idoneo (tempo balsamico), passando attraverso buone pratiche agricole di coltivazione. Solo equilibrando e gestendo in modo ottimale tutti i diversi aspetti si può ottenere un prodotto eccellente”.
I primi riscontri positivi arrivano proprio dalla natura. La fioritura delle piante ha richiamato i bombi, considerati gli insetti impollinatori per eccellenza, mentre gli apicoltori della zona, vista la varietà di specie e la loro fioritura scalare, hanno chiesto di poter collocare le loro arnie all’interno delle coltivazioni per produrre miele biologico.
A sostegno dell’ecosistema, Bios Line ha aderito al progetto di responsabilità sociale “Adotta un alveare” 3Bee che, attraverso la dislocazione di alveari, consente di partecipare attivamente alla salvaguardia del patrimonio apistico italiano.
Il progetto Officinali Bios Line si affianca all’altro impegno intrapreso dall’azienda nel 2015 con Bonifiche Ferraresi, la più grande società agricola italiana. Come socio e partner tecnico, Bios Line partecipa al progetto che prevede la coltivazione a regime di 500 ettari di piante officinali, con l’obiettivo di sviluppare in concreto il concetto di sostenibilità nell’ambito della produzione delle piante officinali, per assicurare estratti con la migliore concentrazione e disponibilità di attivi.
Il futuro
“Tra i tanti progetti, abbiamo in cantiere quello di realizzare un centro per ampliare gli spazi di ricerca e sviluppo e fare da incubatore di startup, per promuovere nuove professionalità” conclude Tramonti.
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