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Gli Edamame, una fonte preziosa di benessere

Gli Edamame, una fonte preziosa di benessere


Molto diffusi e amati nella cucina orientale, dal gusto unico e dalle molteplici proprietà nutrizionali, gli edamame sono una fonte preziosa di benessere e un ingrediente molto versatile in cucina.



Sono come le ciliegie: uno tira l’altro, si inizia a sbaccellarne uno e si finisce con il mangiarne una ciotola intera! Gli edamame – Il cui nome significa “fagioli dello stelo” insieme al quale vengono cotti – sono piccoli, teneri fagioli verdi di soia che solitamente vengono serviti nei ristoranti giapponesi semplicemente cotti al vapore e salati, con il loro baccello, come finger food veloce mentre si aspettano le portate principali. Ma oltre che buoni e sfiziosi, questi piccoli legumi di origine asiatica sono una vera e propria fonte di benessere per l’organismo. Sono, infatti, ricchi di proteine, fibre, vitamine (A, B-12 e K e C ) e minerali come calcio, zinco, sodio, magnesio, ferro, ma poveri di calorie e privi di glutine e lattosio. Inoltre aiutano a combattere il colesterolo, hanno proprietà antiossidanti e rafforzano il sistema immunitario. Una porzione di edamame (mezza tazza) contiene circa 11 grammi di proteine, 10 grammi di carboidrati e 5,8 grammi di grassi, mentre l’apporto calorico è basso, circa 122 calorie per 100 grammi di prodotto, cosa che li rende un perfetto snack healthy.


DOVE SI TROVANO E COME CUCINARLI


Gli edamame vanno consumati sempre cotti e possono essere acquistati con o senza guscio, freschi o congelati: freschi e con il loro baccello si cucinano al vapore interi e poi salati con fiocchi di sale o sale grosso per essere mangiati come snack oppure usati come ingrediente per preparare insalate fredde insieme ad altri legumi e verdure di stagione o gustose zuppe calde. Basta cuocerli per 3-4 minuti in acqua bollente, evitando la cottura prolungata, in modo che restino croccanti. I baccelli in genere non si mangiano, ma se sono molto piccoli e teneri possono essere lasciati interi nelle zuppe. Freschi si trovano nei negozi dedicati alla cucina etnica, meglio se giapponesi, poiché assicurano che la soia non sia transgenica. Surgelati, già sbucciati (e spesso precotti), si trovano anche al supermercato oppure, in lattina, lessati e pronti all’uso.


Controindicazioni


Sono uno degli alimenti più ricchi di fitoestrogeni che possono ridurre l’efficacia di alcuni farmaci utilizzati per il trattamento del cancro al seno. Inoltre, contengono quantità elevate di potassio e fosforo che possono far male a chi ha malattie renali.


HUMMUS DI EDAMAME



INGREDIENTI PER 4 PERSONE

300 g di edamame (peso da sgusciate)

il succo di mezzo limone

3 cucchiai di tahina

acqua ghiacciata qb

erbe aromatiche a piacere (timo o

maggiorana o origano purché fresche)

sale e olio qb

2 cucchiaini di paprika dolce


PREPARAZIONE

Fai lessare le edamame in acqua bollente per circa 8 minuti, scola e fai freddare.

Trasferiscile nel frullatore con la tahina, il succo di limone, un pizzico di sale, un cucchiaino di paprika, e qualche foglia dell’erba aromatica prescelta , io ho usato l’origano. Frulla per 30 secondi, poi inizia a versare a filo l’acqua ghiacciata fin tanto che non raggiunge la densità che vuoi , io ho usato circa mezzo bicchiere. Il tuo hummus è quasi pronto, trasferiscilo in una ciotolina, condisci con la paprika dolce rimasta e un giro di olio extravergine di oliva.


Tratto dal blog Cook di Gusto di Claudia Stefani

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