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È arrivato l'inverno

È arrivato l'inverno

di dr.ssa angelica bassi



Quando il cane è giovane e in salute, cappottini e impermeabili non sono sempre necessari per proteggerli da freddo e pioggia. Non soffermiamoci alla moda. Manto naturale e una corretta alimentazione possono essere già sufficienti.


Quante volte in inverno incrociamo per la strada cani vestiti con impermeabili e cappotti, spesso all’ultima moda e magari in pendant con quelli del proprietario? Con l’arrivo dei primi freddi molti proprietari pensano sia necessario proteggere il proprio amico a quattro zampe con un capo caldo per affrontare le passeggiate all’aperto.

In realtà, come spiega la dottoressa Angelica Bassi, etologo e comportamentalista “I cani in generale non hanno bisogno di coperture aggiuntive rispetto a quelle che la natura fornisce.

Se soffrono un po’ il freddo è perché, abituati a vivere in appartamento, sentono di più gli sbalzi di temperatura con l’esterno e perché, in caso di basse temperature, potrebbero necessitare di una dieta più equilibrata alla stagione. Anche gli animali, infatti, come noi, durante l’inverno bruciano più calorie e necessitano quindi di una dieta più “energica”. Se vivessero liberi in natura, probabilmente adeguerebbero da soli la loro alimentazione alla stagione. Sarebbe bene quindi, con l’arrivo dei primi freddi, e dietro indicazione del veterinario che conosce le caratteristiche e lo stile di vita dell’animale, scegliere una dieta adatta all’inverno sia per quantità che per tipologia di alimenti. Il manto del cane rappresenta poi la principale protezione naturale contro il freddo e, in alcune razze, anche contro l’umido, Si infoltisce ulteriormente nella stagione invernale proprio per affrontare le temperature più rigide. Ma c’è un altro aspetto da tenere presente – prosegue la dottoressa – rispetto all’utilizzo dei cappottini, che forse non tutti conoscono: secondo recenti studi americani, il cappottino o l’impermeabile avrebbero sul cane un effetto negativo a livello psicologico: la compressione che esercitano sulla schiena e in parte sulla testa potrebbe, infatti, essere vissuta dall’animale come un messaggio di dominanza, che può portare il cane a insicurezza, frustrazione e difficoltà di comunicazione con gli altri cani, perché è completamente coperto.

Altro discorso va fatto naturalmente se il cane è molto anziano o soffre di artrite: l’umido non gli fa sicuramente bene e quindi in questo caso può essere utile ripararlo dalla pioggia con un leggero impermeabile.

“Altri aspetti a cui fare attenzione durante l’inverno – conclude la dottoressa Bassi – sono quelli relativi alla cura delle zampe: il freddo e il ghiaccio possono, infatti, seccare la pelle e provocare dei piccoli tagli ai polpastrelli. Per questo esistono unguenti e creme specifiche per proteggerli quando escono. Attenzione, infine, anche al sale chimico che viene sparso sulle strade come antigelo: potrebbe infatti causare serie irritazioni alle zampe, quindi ricordarsi sempre di pulirgliele bene una volta rientrati dalla passeggiata”.

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