Il significato del colore arancione
Gioia, entusiasmo, armonia, ottimismo: sono queste le sensazioni legate al colore arancione, che nasce dalla combinazione del rosso con il giallo
E, infatti, unisce la forza luminosa e la passione del primo con la vitalità e l’energia del secondo. Associato al sorgere del sole, è anche il colore della crescita, delle cose in divenire e della fertilità. Nella filosofia orientale corrisponde al secondo Chakra, quello legato al piacere, alla gioia di vivere e alla sessualità, espressa al massimo delle sue potenzialità. Secondo la cromoterapia trasmette serenità, ottimismo ed entusiasmo. È consigliabile indossarlo se si vuole dare un’immagine di sé allegra, divertente e collaborativa, quindi è perfetto ad esempio nei lavori di gruppo perché stimola la propositività, mentre è sconsigliato per i colloqui di lavoro perché troppo acceso e poco professionale. Anche a tavola, le tonalità dei cibi sono fortemente evocative: alimenti come carote, arance, mandarini, zucca, melone stimolano l’appetito, la sinergia fisica e mentale, aiutano a raggiungere l’ascolto di sé stessi, a comprendere le reali necessità, le proprie emozioni. In natura troviamo moltissimi splendidi fiori nella tonalità arancione: i loro significati vanno dalle rose, associate al fascino femminile e al desiderio che esso suscita, alle gerbere, che comunicano gioia e allegria e sono quindi perfette per esprimere un messaggio di auguri e congratulazioni; dai gigli, che richiamano sensazioni forti come la passione e il calore – sono quindi il fiore da regalare per un travolgente e passionale colpo di fulmine – ai garofani, simbolo di allegria e soddisfazione; fino ai tulipani che, nel linguaggio dei fiori, sono l’emblema dell’armonia, della connessione speciale, dell’intesa nei rapporti di coppia.