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Carciofo Detox

Carciofo Detox

Tutto quello che c'è da sapere su una pianta antichissima e dalle mille proprietà benefiche, oltre che ingrediente ideale per tantissime appetitose ricette.



Conosciuto e consumato già ai tempi di Greci e Romani, il carciofo è un alimento dalle molteplici proprietà, una vera e propria miniera di principi attivi e particolari virtù terapeutiche.

Che sia Romanesco, Violetto di Toscana, Mammola Verde o Spinoso Sardo, il carciofo mantiene sempre le sue alte proprietà salutari: povero di calorie, è invece ricchissimo di fibre, minerali (potassio, ferro, calcio, magnesio…), vitamine (C, B1, B3 e K), antiossidanti, flavonoidi, inulina e cinarina. Questo significa che è un alimento prezioso per il fegato, favorisce la diuresi, aiuta a eliminare le tossine, a prevenire l’osteoporosi e a ridurre il colesterolo.

Senza contare il sapore gustoso e versatile che rende il ruvido carciofo dal cuore tenero un ingrediente irresistibile di tantissimi piatti. Crudo, in insalata o in pinzimonio, o cotto, in umido, al forno o in padella (ricordandoci di ridurre il tempo di cottura al minimo per non disperderne le numerose proprietà nutritive), il carciofo può essere un gustoso contorno di piatti di carne o pesce oppure uno sfizioso piatto unico.


LE REGOLE PER ACQUISTARLI


Scegliamo carciofi sodi e pesanti, senza macchie e senza foglie rovinate. Il gambo, di una ventina di centimetri circa, deve essere ben dritto e la punta del fiore ben chiusa, con foglie che vanno dal verde scuro al viola.


COME SI PULISCONO?


Innanzitutto conviene strofinarsi le mani con del succo di limone oppure indossare dei guanti per evitare di macchiarsi la pelle e preparare una ciotola di acqua fredda e succo di limone, in cui immergere i carciofi appena puliti, per evitare che anneriscano. Quindi si può procedere alla mondatura: se utilizziamo una varietà con le spine tagliamo le punte, quindi procediamo staccando la prima decina di foglie fino ad arrivare al cuore, dove ci sono le foglie più morbide e chiare; puliamo infine l’interno dalla cosiddetta barba, amara e fastidiosa da mangiare. Teniamo da parte i gambi: sono anch’essi commestibili (e buonissimi) e possono essere utilizzati ad esempio per preparare un brodo da usare come base per risotti, zuppe e minestre con questo ortaggio.



CARCIOFI IN PADELLA

Ingredienti

8 carciofi

aglio

prezzemolo

sale

50 gr. burro

olio evo


Pulite i carciofi, tagliate le punte ed eliminate la barba. Versate in una pentola un cucchiaio d’olio evo, fate scaldare l’olio per un minuto, disponete i carciofi in piedi, l’uno accanto all’altro, ponete su ciascuno un fiocchetto di burro e un pezzettino di aglio. Cucinate per circa 30-40 minuti con il coperchio, se necessario aggiungete mezzo bicchiere d’acqua. Una volta cotti, condite con sale e una bella manciata di prezzemolo tritato.



BAVETTE CON CARCIOFI E ASPARAGI

Ingredienti

4 carciofi

1 mazzo di asparagi verdi

1 cipolla

brodo vegetale

olio evo

prezzemolo

sale q.b.

olive nere

pomodori secchi

400 gr. di bavette


Preparate il brodo di verdure.

Lavate gli asparagi, asciugateli, tagliate la parte finale più dura. Con il pelapatate eliminate la parte esterna dei gambi e quindi tagliateli a piccole rondelle, tenete da parte le punte.

Pulite i carciofi, togliete le fogli esterne e ricavatene il cuore, tagliateli, quindi, a fettine.

Tritate finemente la cipolla, fatela soffriggere in una padella con due cucchiai di olio evo, aggiungete i carciofi affettati e fateli saltare per qualche minuto, aggiungete i gambi degli asparagi e versate il brodo un po’ alla volta fino a che carciofi e asparagi non saranno quasi cotti.

Nel frattempo fate cuocere in abbondante acqua salata le bavette.

Unite ai carciofi e ai gambi degli asparagi le punte che avete tenuto da parte; lasciate cuocere ancora per qualche minuto, assaggiate e, se necessario, aggiustate di sale.

Scolate le bavette al dente e fatele saltare nella padella dove avete cotto asparagi e carciofi.

Prima di servire spolverate con prezzemolo tritato.

Se vi piace potete provare ad aggiungere qualche oliva nera e dei pomodori secchi tagliati a dadini.

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