top of page

Good Travelling - Chicago, da amare in ogni stagione

Chicago, da amare in ogni stagione

È considerata una delle 10 città più influenti al mondo e la terza città più popolata di tutti gli Stati Uniti. i chicagoans non hanno nulla da invidiare a New York City, possono vantare uno skyline unico che si estende da nord a sud lungo il lago Michigan, e una downtown piena di vita con alcuni tra i grattacieli più alti del mondo. per il gelido vento che si respira durante la stagione invernale le è stato attribuito l’appellativo di “città del vento” ma questo non significa che non si possano trovare momenti di calda convivialità, mentre nei mesi estivi Chicago è un’esplosione di vita all’aperto.



Frequento Chicago da più di quattro anni per motivi di lavoro e posso dire che ormai è diventata la mia seconda casa.

Trascorrendo gran parte della giornata all’interno dello stabilimento produttivo dell’azienda di food per cui lavoro, a circa 45 minuti di auto dal centro di Chicago, non sempre riesco a ritagliarmi qualche ora per godere dei paesaggi cittadini o sperimentare nuovi locali, tuttavia non appena si presenta l’occasione mi metto a bordo del mio fuoristrada e percorro l’autostrada I-90 direzione downtown.



UNA CITTÀ IN CONTINUA TRASFORMAZIONE

Dal primo istante in cui si entra in città percorrendo Ohio Street è evidente come la prerogativa numero uno di questa città dell’Illinois sia l’ordine, nonostante il coesistere di numerosi cantieri che vedranno in pochi mesi la nascita di quella che viene definita la nuova classe di grattacieli che cambierà uno dei già splendidi skyline d’America.


Chicago si sta reinventando proponendo nuove torri di altissimo profilo tra le quali spicca la Vista Tower, composta da tre volumi interconnessi di altezze diverse dalle geometrie fluenti che diventerà nel 2020 il terzo edificio più alto della città nonché l’edificio più alto al mondo progettato da una donna, Jeanne Gang. Il tutto si traduce in una concreta sensazione di respirare una nuova energia positiva che risulta ancor più sorprendente se si pensa all’immobilismo che aveva caratterizzato questa metropoli nell’ultimo decennio. Questo dinamismo non è percepito solo di fronte alle grandi opere in fase di costruzione, ma si respira in ogni angolo della città e nei suoi abitanti: i Chicagoans sono persone estremamente cordiali, creative, progressive e ambiziose nel lavoro. Anche se Chicago è una delle più grandi metropoli dell’entroterra americano, non appena ci si addentra nelle vie laterali la percezione è quella di vivere in un quartiere dove le comunità di cittadini sono estremamente affiatate.

Le persone sono “down-to-earth” (con i piedi per terra) e non si prendono troppo seriamente.



OGNI STAGIONE HA IL SUO FASCINO

Gli stessi americani, quando parlano di Chicago, fanno subito riferimento agli inverni epici che la contraddistinguono e che anche noi in Italia siamo abituati a vedere al telegiornale. E, in effetti, la neve, il vento gelido e la bassa pressione proveniente dal Canada non sono da sottovalutare.


Tuttavia anche gli inverni più rigidi hanno il loro fascino, non sol per i paesaggi incantevoli che ti offrono ma anche per le opportunità sociali che creano: serate intere passate a casa di amici e colleghi a giocare a calcio balilla o semplicemente a condividere una bottiglia di vino in un ambiente caldo e accogliente. L’estate, invece, fa rima con Lago Michigan, che abbraccia Chicago a est caratterizzando la città con una vista infinita color blu e numerose

spiagge di cui approfittare anche solo per una corsa mattutina e che danno alla città un vero e proprio outdoor feeling. I Chicagoans impazziscono letteralmente per questa stagione, e l’espressione “the party don’t stop” non può essere considerata più vera. Sai che la bella stagione è arrivata non appena cominci a vedere i tetti della città riempirsi di gente.

Crogiolarsi al sole con un drink in mano mentre guardi lo skyline di Chicago: è questa la vera ricetta per l’estate dei suoi abitanti. Anche lo spazio verde a disposizione in città non manca ed è molto sfruttato.

In una città piena di semafori incroci, grattacieli, il Millenium Park è un punto di arrivo comune dove trovare persone di ogni razza, ceto, età che qui staccano la spina e si concedono una pausa di relax. In questo immenso parco la combinazione di arte ed architettura trasforma la città in una vera propria vetrina di architettura post-moderna.

È sicuramente il mio posto preferito quando ho bisogno di prendere un po’ di fiato.


È normale sdraiarsi su una coperta all’interno del Jay Pritzker Pavilion e rilassarsi, approfittando di una giornata di sole, o di notte guardando un film sotto le stelle.



CUCINA & BLUES

Chicago è la patria di molte tradizioni culinarie uniche e i tanti ristoranti di lusso e l’interessante mix etnico permettono di vivere esperienze gastronomiche uniche.


Amo molto sperimentare nuovi locali ma da buon abitudinario finisco sempre in quei tre posti dove riesco veramente a sentirmi coccolato come se fossi a casa. Il locale a cui sono più affezionato è sicuramente Il piccolo sogno, ristorante italiano dove si mangia il miglior branzino del mondo. Ma non disdegno minimamente la cucina americana, anzi provare BOKA per credere, nel cuore di Lincoln Park è la pura alchimia tra design, una calorosa ospitalità e cibo ottimo. Quando ho voglia di serate più intime, invece, scelgo ARAMI, il migliore in città per cucina giapponese, veramente autentico e speciale.