Che il “Belleparti” di Padova sia tra i nostri posti del cuore lo abbiamo già scritto tante volte sul nostro Magazine. E il perché è facile da capire: il ristorante, guidato da oltre 20 anni da Stefania, che accoglie i suoi ospiti in una splendida cornice – quella del quattrocentesco Palazzo Prosdocimi nel centro storico della città – è molto più di un semplice luogo dove mangiare; il “Belleparti” è un posto magico, accogliente e caldo, dove sentirsi davvero come a casa.
Circondati da eleganza, ricercatezza, buon cibo, buon vino e una grande attenzione ai dettagli. Una candela, un fiore, una mise en place speciale, una pigna. Anzi tante pigne.
Sì, perché questi piccoli frutti sono da sempre il simbolo di questo locale.
Presenti fin dall’ingresso, sulla porta principale, le si ritrova all’interno, sui pomelli delle sedie ma anche come centrotavola, come suppellettili qual è l e talvolta come piccolo dono di Stefania ai suoi ospiti a fine serata. “La mia è una scelta sicuramente stilistica ed estetica, come richiamo alla tradizione locale di questa zona, ma anche al significato che da sempre si lega a questo pseudo frutto” ci racconta Stefania.
Già dal ‘700, infatti, molti dei cancelli delle ville palladiane presenti in Veneto erano impreziositi da piccole e grandi pigne che, fin dall’antichità erano considerate simbolo di buon auspicio, di porta fortuna, di accoglienza nei confronti dei visitatori.
“Nel mio locale voglio che tutti si sentano come a casa, accolti e coccolati dal primo all’ultimo momento in cui sono qui. La scelta di utilizzare le pigne come elemento di arredo e decoro mi aiuta a trasmettere ulteriormente questo senso di accoglienza”.
Da attenta e curiosa osservatrice del mondo ed entusiasta della vita, oltre che regina del buon gusto, Stefania sceglie con cura tutti i dettagli del proprio ristorante. Pigne comprese.
“Quando ho incontrato per la prima volta le ceramiche Verus di Caltagirone è stato un colpo di fulmine immediato e da alloranon posso più farne a meno. Modellate e decorate a mano, sono disponibili in varie dimensioni e una vasta gamma di colori infinita, che spazia dai classici rosso, verde e bianco lucido a un elegante nero o ai più stravaganti bordeaux o senape.
Così posso giocare anche io con le stagioni, le festività, i piatti, le apparecchiature, decorando in modo sempre originale e diverso le mie sale. È il mio personalissimo modo di augurare buona fortuna a tutti miei ospiti!”.
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